Riportiamo uno stralcio del verbale del Consiglio Comunale del 29 giugno 2020. La lettera di cui si parla è la lettera che avevamo inviato nei giorni precedenti come Comitato e in cui chiedevamo di conoscere i progetti sul viale e di verificare la stabilità di tigli “incerti” con una “radiografia”, come fatto nel 2013-2014 quando circa 100 tigli erano “radiografati”. Questa volta non si è fatta NESSUNA radiografia.
“L’Assessore ai Lavori pubblici, Manutenzione, Viabilità, Polizia Municipale, Tutela ambientale
Gaspare Minzoni: Anche io ho ricevuto la segnalazione della cittadina di cui condivido completamente le preoccupazioni e quindi provo a dare una risposta.
Mi sembrava di averlo accennato l’altra volta quando ci siamo impegnati a rimettere mano al discorso del verde, prima del Covid furono fatti degli abbattimenti in ragione del fatto che un incaricato di questa amministrazione il Dott. Orselli ci segnalò la presenza di una serie di alberi di forte pericolosità immediata e quindi necessità di abbattimento.
Non nascondendo il fatto che doveva essere fatta una più approfondita verifica perché altri alberi manifestavano nella scala della pericolosità livelli molto preoccupanti.
È stato fatto un ulteriore sopralluogo e sono stati individuati con questo metodo a cui seguirà una relazione fitopatologica altri 40 alberi presumibilmente da abbattere. Come ho sottolineato nel precedente consiglio non credo che si possa procedere a cuor leggero a fare una ferita così importante a un monumento del nostro paese.
Per cui attendo la relazione e la sottoporrò a una controverifica e non conoscevo la storia però i riferimenti della signora Bruni rispetto a quanto fu fatto nel 2013 con la consulenza dell’ispettorato agrario della Regione Emilia Romagna, sarà mia cura interpellarli e mettere a confronto delle metodologie di analisi, anche perché spero che la cosa non abbia la necessità dell’immediatezza perché stamattina facendo un giro in bici ne ho visto uno che è già sinistramente semiappassito.
Non vorrei che avessimo problemi di staticità.
Io riceverò la relazione che condividerò come ho promesso e apriremo un tavolo di confronto, se i regionali ci danno il supporto compatibilmente con i tempi della staticità dei medesimi alberi perché non vogliamo vederceli venire addosso faremo delle verifiche, anche perché l’intervento di ripiantumazione non è un albero qua e là, bisogna farla con metodo e per settori etc..
Questo nel quadro di un intervento metodico fatto sull’intero viale che è un vulnus molto importante la nostra comunità, è un monumento del nostro paese. Quindi procederemo per la sicurezza ma anche con molta molta cautela perché nessuno vuole fare il tagliatore di teste per il gusto di farlo.
Comunque la lettera era estremamente appropriata e condivisibile. “
Domanda: perchè non si è fatto quanto promesso? Perchè ora si dichiara non percorribile una strada che era apparsa il 29 giugno APPROPIATA e CONDIVISIBILE ?
Per completezza aggiungiamo che la risposta dell’assessore era a seguito di domanda della Consigliera Loretta Frassineti, capogruppo di minoranza.